Antigone

Titolo: Antigone

Autore: Sofocle

Tipo: tragedia

Genere: tragedia greca

Per migliorare: aforismi, finale veloce, spessore scrittura, in media res

Commento: pietra miliare della cultura dell'umanità, questa tragedia di circa 50 pagine mette in scena il contrasto fra:

• il diritto naturale e la ragione dei singoli, rappresentati da Antigone;
• il diritto positivo e la ragion di stato, rappresentati dal tiranno Creonte.

E' utile leggerla per approfondire:

• le tematiche filosofiche:
• del diritto naturale (l'insieme dei diritti che abbiamo in quanto esseri umani, diritti innati provenienti dalla nostra natura umana);
• del diritto positivo (i diritti prodotti dagli uomini, emanato dall'autorità dello Stato)
• della ragion di stato (prioritario interesse nazionale teso alla sopravvivenza e alla sicurezza dello Stato);
• la mitologia greca e il suo sistema di valori. In particolare, si segnalano:
• l'importanza di una degna sepoltura;
• la dea Ate (dea della dissennatezza, della rovina, dell'inganno) che agisce nell'animo di chi contrasta le leggi stabilite dagli dei;
• l'indovino Tiresia che, cieco, riesce a vedere il futuro;
• uno stile che ricorre spesso all'uso di aforismi di grande impatto.

Ci sono molti archetipi nella trama:

• la ribellione del figlio al padre;
• il vecchio indovino (Tiresia);
• la fine tragica dei due innamorati (che anticipa, in situazione diverse, le vicende di Romeo e Giulietta).

Protagonisti della storia sono anche:

• i diversi personaggi secondari, che eseguono gli ordini del tiranno per pura obbedienza, non per convinzione, pronunciando una serie di aforismi che giustificano la resa al potere;
• il coro, che commenta il precipitare delle vicende verso il male, spiegandone la ragione, rinforzando il messaggio morale dell'opera, quello di non trasgredire la legge morale stabilita dagli dei.

L'inizio è "in media res", cioè racconta una storia non dall'inizio ma nel mezzo della vicenda stessa.

La trama ha un epilogo improvviso, gli eventi precipitano velocemente a partire dalla rottura dei valori divini/naturali (diritto naturale) da parte del tiranno.

Immagine: dipinto di Antoni Brodowski, che raffigura Antigone e Tiresia.