domenica 29 maggio 2022

Cuori in Atlantide


 

 

 

Titolo: Cuori in Atlantide

Autore: Stephen King

Tipo: romanzo

Genere: fantastico, storico

Per migliorare: anticipazioni, titolo, trama in più parti, tempo, finale che riprende inizio,flashback,aforismi,tema sociale, narratore onniscente, realismo, esposizione premessa.

Commento:

Il libro ha una struttura della trama estremanente originale: più che un romanzo vero e proprio, è una sequenza di storie con gli stessi protagonisti. Questo consente di guardare i personaggi da diversi punti di vista, nella loro evoluzione durante i decenni. Un sapiente uso della anticipazioni mostra il destino dei personaggi minori. Ad esempio un personaggio abbraccia la madre e il narratore rivela che in quel momento già aveva un cancro al pancreas. Il narratore mostra di sapere molto di più di quello che sanno i personaggi, evidenziando al lettore lo scorrere del tempo, la tragicità delle vita, quanto di bello è possibile costruire nella propria esistenza. Un forte senso di nostalgia e di rimpianto pervade i personaggi e il lettore, inducendoli a riflettere sulle loro scelte importanti e sulle conseguenti possibili vite alternative che avrebbe potuto vivere.

Le storie presentano spesso flashback che, oltre a fornire un'introspezione del personaggio, mostrano cosa è successo nel passato, colmando i punti lasciati in sospeso dalle storie precedenti.

Raro ma notevole l'uso di frasi a effetto.

Lo stile e il tono della narrazione è realistico.

Il tema sociale della guerra del Vietnam e le sue conseguenze sulle persone comuni è un filo conduttore dell'opera che cresce ma mano nelle storie. Verso la fine è presentato forse in modo troppo visibile, quasi didascalico, come nel dialogo fra Sully-John e Dieffenbaker, nel racconto "Perché siamo finiti in Vietnam".

Il titolo riporta a diversi significati. Cuori si riferisce sia al cuore sia al un gioco di carte molto popolare, simile al nostro traversone. Atlantide è che l'autore usa per riferirsi alla fine degli anni '60.

Il finale riprende i temi iniziali, acuendo il senso di nostalgia e rimpianto. Il lettore è curioso di sapere se lo scrittore gli rivelerà come finisce la storia d'amore iniziale e qual è stato il destino dei protagonisti della prima storia. Il finale non è negativo, né positivo. Come direbbe uno dei protagonisti "è il meglio che possiamo".

Le situazioni e le scelte sono i protagonisti di questo libro. La vita spinge verso certe scelte e i personaggi vanno avanti. Questo è la premessa, l'insegnamento che emerge dalle pagine con costanza.