mercoledì 25 aprile 2018

Uno studio in rosso





Titolo: Uno studio in rosso
Autore: Arthur Conan Doyle
Anno: 1887
Tipo: romanzo
Genere: giallo deduttivo
Per migliorare: stile preciso, trama, personaggi
Commento: è il libro con cui l'autore introduce il personaggio di Sherlock Holmes e del suo assistente Watson. Scritto in uno stile preciso e armonico, non è solo uno dei capolavori del genere giallo deduttivo: porta con sé il messaggio morale di rispettare la dignità della donna, criticando la poligamia, praticata da alcune sette di coloni americani.
Le scene più truci sono narrate senza indugiare in particolari scabrosi, ma lasciando intuire; ne nasce una narrazione sobria ed elegante, che costringe il lettore a immaginare, ragionare e impaurirsi.
La trama ha una struttura molto particolare e, come in altre opere dell'autore, è divisa in due:

  • dapprima la storia è ambientata in Inghilterra, dove avvengono diversi fatti di sangue su cui indagano i protagonisti e dove avviene risolto il caso;
  • poi la narrazione si sposta negli Stati Uniti e spiega il movente e gli antefatti agli avvenimenti della prima parte. 
A differenza di altri libri gialli dunque, il caso viene risolto a metà della storia.
E' curioso che il libro non abbia avuto subito successo, forse a causa dell'inizio forse lento, necessario a presentare in modo corposo i due protagonisti.